lunedì 4 febbraio 2013

Cemento armato

Succede che la rabbia ti monta, e batti le tue dita su questa stupida tastiera da pc senza che neanche te ne accorgi. E' un flusso di parole che vorresti far uscire e gridare a tutti che sei arrabbiata. Sei arrabbiata perchè i tuoi sogni sono andati in frantumi, che volevi altro dalla vita e che non sai come uscirne. Sì! non so come uscirne. Sono ferma e immobile e non so come andare avanti. Questa è la verità! Perchè qualcuno è stato talmente stronzo da non capire che la nave stava affondando con tanti ragazzi dentro.

Sei talmente arrabbiata perchè scopri un giorno che mandi tanti cv ma spesso gli annunci sono falsi.
Sei talmente arrabbiata perchè per fare la receptionist o quella che stacca i biglietti presso un monumento devi avere più skills di un amministratore delegato di un colosso dell'informatica.
E quindi pensi, ne uscirò?
Non hai la risposta perchè la rabbia ottenebra tutta la poca lucidità che ti mantiene ancora in piedi e non ti fa crollare al suolo.

La rabbia, la rabbia....
E' impensabile che a quest'età devo già fare i conti con la rabbia.
Certi giorni penso che sarei capace di abbattere a pugni un muro intero, di quelli fatti con il cemento armato mica quelle stupide pareti di cartongesso.
Cemento armato, la stesso che dovremmo avere noi nel nostro cuore per non cadere a terra.