domenica 30 settembre 2012

30 Settembre, questa no e questa sì

Oggi è 30 Settembre e non è un giorno qualsiasi.
Non è una semplice Domenica da trascorrere con il proprio fidanzato e con gli amici in cerca di mostre, feste e cinema. NO!

Oggi non potete fallire, oggi dovete rispolvere quella scatola per le scarpe...bianche!
Da domani le vostre amate ballerine, le vostre zeppe, i vostri decollète bianchi devono sparire.
Perchè non si possono indossare scarpe bianche dopo Settembre.

Per intenderci oggi è l'ultima giornata in cui indosserò queste:


e farò spazio a queste bellissime ballerine nere in vellutino:

Ecco io vi ho avvisate, il mondo del fashion è salvo anche questa volta!

sabato 29 settembre 2012

Cosa non passa mai di moda a Milano?

Se c'è una cosa che non passa mai di moda a Milano, che ritrovi ad ogni stagione, ogni anno, oserei dire in qualunque ora della giornata e della notte è il clacson.

 I milanesi hanno un rapporto morboso con questo strumento, ne sono affascinati, il suono che proviene è per loro come il canto della sirene di Ulisse.
Non c'è ora, non c'è momento in cui, qui a Milano, non  lo senti.

Strombazzano alla vecchietta di 90 anni rea di non aver finito l'attraversamento delle strisce pedonali con il suo bastone nel medesimo istante in cui il semaforo diventa verde, suonano alla mamma presa dal panico che trascina rovinosamente il suo piccolino di 2 anni  sull'asfalto per fare posto alle auto e suonano anche all'una di notte quando sei al semaforo con il tuo fidanzato che non parte all'istante e che siccome è notte, si è usciti, si è passato del tempo con gli amici va più piano: a 59 Km all'ora invece che ai 60 d'ordinanza. Loro devono correre, tornare a casa a produrre sogni perchè senza i sogni dei milanesi il PIL del mondo onirico potrebbe entrare in default. (La Merkel  ringrazia anche per questo).

Al mio paese, invece, si usa il clacson ai matrimoni mentre festanti invitati accompagnano gli sposi al ricevimento, lo si usa per salutare l'amico che, cavolo!, non ti ha visto a cui devi per forza dire ciao, lo usi persino come segnale per dire allo stesso amico, che si trova a casa, che sei giù  al portone ad aspettarlo.

Insomma paese che vai, usanza che trovi!


martedì 25 settembre 2012

Aggiornamento su 50 sfumature di grigio

Milano ti prende, ti fagocita e ti fa diventare quella che vuole lei.

Non ci  avrei mai pensato, non è nel mio stile dire una cosa e fare il contrario... credetemi non volevo.
Ma lui era lì, in bella vista e poi c'era il giallo... e un'amica che adora fare shopping.

Non volevo ma ho comprato anche io il foularone.



Milano è la città del lusso, della moda e delle passerelle... Tutte le vetrine ti invogliano a comprare.
 Ad Agosto mentre indossi ancora il tuo vestito in cotone super fresco sai già che in inverno andranno di moda i gilet lunghi di pelo, gli stivali con tacco a stiletto e del colore cipria non potrai farne meno.
E con una granita in mano entri in un negozio e compri già il cappotto perchè d'altronde tra 10 giorni è già Settembre, è già Natale.

lunedì 24 settembre 2012

50 sfumature di grigio

No, non voglio parlarvi del sado-libro del momento. Non è mia abitudine recensire un romanzo che non vi suggerirei mai di leggere.
Il grigio di cui voglio raccontarvi è quello del cielo di Milano e il suo effetto sui milanesi.

Dovete sapere che appena la pagina del calendario di Agosto viene strappata per far posto a quella di Settembre, Milano si ingrigisce e con lei anche i suoi abitanti.
Non fa nulla se le temperature sono ancora intorno ai 25 gradi, loro fanno già il cambio stagione  e tirano fuori piumini, maglioncini e i mitici foularoni.
Per farvi un esempio oggi il cielo è grigio, stanotte ha anche piovuto, ma la temperatura è intorno ai 24 gradi, ma oggi ho visto alle Poste in ordine: signore A con piumino e maglioncino di cotone a manica lunga, signora B con poncho di lana rasata, signora C con camicia e cardigan di lana color cammello e l'impiegata che ha preso in carico la mia bolletta aveva una maglia a manica lunga con cardigan, anch'esso a manica lunga e mitico foularone alla gola
.
Questa del foulard è una fissa dei milanesi. Al primo Settembre tirano fuori questi sciarponi di cotone e se li mettono al collo, non fa nulla se fuori si muore ancora di caldo, loro devono indossarli. Poi un giorno  dimenticano il foulard e si ritrovano a letto con una brutta faringite!

Comunque per farla breve io oggi sono uscita in jeans e camicia a manica corta e si stava benissimo... Ma non ditelo ai milanesi!

venerdì 21 settembre 2012

Linkedin, il sushi è servito

Tutti voi conoscete Linkedin, il sito dove crei il tuo cv, ti colleghi ai tuoi amici e poi, pian piano, ti costrusici il tuo network di conoscenze. Se perdi il lavoro o vuoi soltanto cambiarlo ti basta spulciare tra le tue conoscenze e se di nuovo dipendente di qualche mega azienda. Almeno così dicono.

Bene, io da 141 giorni ogni sacrosanta mattina accendo il pc, vado su Linkedin e controllo chi ha guardato il mio profilo. Tutte le mattine. E ci sono giorni in cui sono entusiasta perchè il manager delle risorse umane di Amazon ha guardato il mio profilo oppure il mio cv è stato visualizzato dall'azienda a cui l'ho mandato in risposta ad un annuncio di lavoro.
Tutti guardano il mio profilo, ma nessuno mi chiama.
Ad eccezione delle mie splendide amiche che non si sa per quale motivo danno una sbriciata al mio cv e poi, solo loro, mi chiamano. "Mari, stasera ti va un sushi?"- mi chiedono ridendo.

Un lavoro ancora non ce l'ho, ma in compenso non sono mai sola la sera!

Comunque se non siete le mie amiche e volete visualizzare il mio profilo Linkedin cliccate qui!

giovedì 20 settembre 2012

Tra fashion e disoccupazione

A Milano è iniziata la settimana della moda.
Dicono che modelle anoressiche si aggirino nel quadrilatero... io non le ho viste.
Vivo a Lambrate, qui di fashion ci sono solo io

E sono 140 giorni che non lavoro.