martedì 23 luglio 2013

God save the Royal baby

It's a boy!
Dopo settimane di estenuante attesa finalmente conosciamo il sesso del futuro Re d'Inghilterra.
Il piccolo, nato dall'unione della borghese Kate Middleton con il principe ereditario William, è venuto alla luce il 22 luglio alle 16.24 (ora inglese).

Salutato, come solo con i re si fa, da una folla adorante che stazionava, da giorni, davanti all'ospedale dove 31 anni fa è nato anche il papà del piccolo erede al trono.

Ora, a parte la solita fuffa dei commentatori del "chissenefrega", non ditemi, oh voi donne in attesa di un figlio o di un uomo con cui fare un figlio, se anche voi non vorreste, alla nascita del vostro piccolino, che un antico cannone sparasse 103 colpi a salve, che le cascate del Niagara si illuminassero del colore del sesso del vostro erede, che si creassero per l'occasioni adorabili gadget e che il conio di Stato distribuisse ai nati nello stesso giorno una monetina in argento per ricordare il lieto evento.

Lo confesso, io lo vorrei! E vorrei anche uscire dall'ospedale con la creatura in braccio e migliaia di fotografi ad urlare: "Marianna, look me!" "Marianna, here... here...".

Vabbè, vado a spulciare l'album degli eredi al trono ancora scapoli... non si sa mai nella vita!
Nel frattempo: God save the royal baby!


martedì 4 giugno 2013

E quando arriva l'estate?

A me sti milanesi fanno morire dal ridere. Credo di averlo già detto.
Il tormentone di questo periodo è la continua pioggia, il freddo, l'estate che non arriva e che, a dirla tutta, sta tardando a fare il suo ingresso in tutta Italia.
Insomma, ritornando al cittadino di Milano che si lamenta della mancanza di caldo, io mi domando: " Ma perchè tutto sto sbruffare? Non avete il mare, la brezza, ma sopratutto non avete la lentezza del Sud che vi importa se l'estate ancora non fa capolino?".
I milanesi vogliono le belle giornate per farsi il week end (un weekendino, come direbbero loro), in coda in autostrada tra macchine che stronbazzano con gente fuoriosa al volante perchè, quando arriveranno al mare, sarà ormai domenica e bisogna ingranare la retromarcia e puntare verso la city dove il sole non c'è.
Ah razza strana... non li capirò mai! 

venerdì 3 maggio 2013

Sere

Se chiudo gli occhi, riesco a scorgerle: tra le foglie che svolazzano per Milano e i fiori che sbocciano sugli alberi.
Se chiudo gli occhi, riesco a percepirle: tra l'aria che si muove lentamente e la dolcezza del vento che soffia.
Se chiudo gli occhi, riesco a sentire il loro profumo: tra la luce ancora alle 20 e il fresco delle 8.
Se chiudo gli occhi...sono arrivate le romantiche sere di Maggio.



martedì 9 aprile 2013

Ri-prendo da dove ho lasciato nel 2006

La prima cosa che ho ricevuto stamattina è stata la tipica mazzetta dei giornali e la libertà di spendere 30 minuti della giornata per una "letta" veloce dei principali quotidiani. Poi mi hanno installato il programma di lettura delle principali agenzie stampa d'Italia ed allora ho capito che sono vicino, proprio vicino a ciò che ho sempre sognato. Quotidiani, agenzie, una tastiera, un foglio bianco word, consigli e commissioni da seguire.

Ho tenuto duro per un anno, ho voluto e stavoluto essere "choosy" e alla fine l'ho spuntata.
Ora ho una scrivania, una mail istituzionale, dei blocchi su cui scrivere, prendere appunti e buttare giù idee.

Ho ri-cominciato, ho ri-preso la mia moleskine, ora ho solo bisogno di essere ri-valutata.

lunedì 11 marzo 2013

Girl Power a Milano

" Quegli orologi ce li ho tutti a casa, così come sono in quella vetrina" - e con questa buffa battuta pensata davanti alla vetrina di una nota gioielleria di via Montenapoleone che si conclude un  week end all'insegna delle amiche. Quelle vere.
Eh sì da venerdì sera a domenica pomeriggio sono stata in compagnia delle mie amiche: Vittoria, Simona, Francesca e Luciana. Quattro + una terrone in territorio lombardo.
Insomma anche se al bar Sant Ambroeus ci hanno guardate male, noi a Milano ci siamo divertite.

Abbiamo riso e scherzato a pranzo davanti ad un piatto di maccheroni  e melanzane (fritte) perchè a noi i cibi light delle milanesi tisiche e acide non ci piacciono, abbiamo fatto le radical chic andando allo Strehler a seguire Marco Paolini e il suo Itis Galilei e la pizza post teatro non ce l'ha tolta nessuna.
Come nessuno ci ha tolto l'immancabile giro nei negozi di San Babila e il tour "guardare ma non comprare" tra le vie del Quadrilatero della Moda e l'hamburger super farcito alle spalle del Duomo.

E tra mariti, fidanzati, famiglie che si allargano, solitari e diamanti da sogno noi non ci dimentichiamo mai che siamo cresciute insieme e che potremmo raccontare chissà quanti e quali momenti di gloria o di sconfitte, perchè a noi ci basta ridere sulle giornate uggiose che qualche volta attraversano le nostre vite.

E se qualcuno mi chiede se il Girl Power esiste? Bè io rispondo: noi siamo ancora qua, qualcosa dovrà pur significare!




lunedì 4 febbraio 2013

Cemento armato

Succede che la rabbia ti monta, e batti le tue dita su questa stupida tastiera da pc senza che neanche te ne accorgi. E' un flusso di parole che vorresti far uscire e gridare a tutti che sei arrabbiata. Sei arrabbiata perchè i tuoi sogni sono andati in frantumi, che volevi altro dalla vita e che non sai come uscirne. Sì! non so come uscirne. Sono ferma e immobile e non so come andare avanti. Questa è la verità! Perchè qualcuno è stato talmente stronzo da non capire che la nave stava affondando con tanti ragazzi dentro.

Sei talmente arrabbiata perchè scopri un giorno che mandi tanti cv ma spesso gli annunci sono falsi.
Sei talmente arrabbiata perchè per fare la receptionist o quella che stacca i biglietti presso un monumento devi avere più skills di un amministratore delegato di un colosso dell'informatica.
E quindi pensi, ne uscirò?
Non hai la risposta perchè la rabbia ottenebra tutta la poca lucidità che ti mantiene ancora in piedi e non ti fa crollare al suolo.

La rabbia, la rabbia....
E' impensabile che a quest'età devo già fare i conti con la rabbia.
Certi giorni penso che sarei capace di abbattere a pugni un muro intero, di quelli fatti con il cemento armato mica quelle stupide pareti di cartongesso.
Cemento armato, la stesso che dovremmo avere noi nel nostro cuore per non cadere a terra.